24 apr 2016

Lo "scuotimento planetario" di Sailor Uranus



"World Shaking" è il nome dell'attacco di Haruka Ten'ou nei panni di Sailor Uranus (quello che noi della generazione '90 conosciamo come "Bomba di Urano"), letteralmente "scuotimento planetario" o "scuotimento del mondo", e la guerriera sailor non avrà scosso proprio tutto il mondo ma di sicuro una (spero piccola) parte di esso, però non con un attacco micidiale, bensì con un semplice bacio.




Per chi ha letto il manga il bacio tra Haruka alias Sailor Uranus e Usagi alias Sailor Moon è ormai storia, come il fatto che l'omosessualità sia un dato di fatto, come la consapevolezza che esistono donne che amano altre donne, eventualità che si può benissimo riscontrare anche in un manga destinato a delle ragazzine adolescenti.
Quando ho letto le grida allo scandalo per quel "bacio galeotto" la mia primissima reazione è stata una sonora risata. Di fatto ormai certi tipi di ignoranza scatenano in me solo un misto tra pena e pietà, questo non in base a qualche principio di bacchettoneria ma in base alla mia semplice esperienza personale.
In che senso? Nel senso che io conosco e ho amato alla follia Sailor Moon, sia nella versione censurata prima, che in quella originale poi e posso dire senza ombra di dubbio di essere sempre e comunque rimasta dello stesso medesimo orientamento sessuale.
Questo per il semplice fatto che, non essendo una psicolabile patologica, non ripeto incondizionatamente tutto quello che vedo in televisione, oltre al fatto di aver capito abbastanza presto le dinamiche delle relazioni omosessuali senza che il mio cervello implodesse.  Questa cosa è un po' come la storia del bambino che si butta dalla finestra per fare Superman (per inciso io ho visto sia Dragon Ball che Ken il Guerriero che i Cavalieri dello Zodiaco ma non ho mai tentato di ammazzare amici o parenti né mi sono mai lanciata dalla finestra convinta di spiccare il volo) ma la cosa è un po' più sottile: non si tratta di elementi sovrannaturali o irrealistici nella vita di tutti i giorni, ma di un modo di essere. 




Ora passo al fulcro della questione. Insieme a Sailor Venus, Sailor Uranus è la Sailor che preferisco. 
Come poteva non essere la migliore? Ha un attacco devastante, è forte e sicura di sé e ha un fermo senso di giustizia, inoltre è un pilota di macchine da corsa, e non per niente è l'unica Sailor con un arma vera. Altro che cristallo di luna, lei affetta i nemici con la spada!



Dato che si veste come un uomo ed ha atteggiamenti prettamente maschili è piuttosto intuibile che potrebbe essere gay, e quando capii che Haruka era omosessuale (non c'è voluto molto) non ebbi né collassi né crisi d'identità, anzi, iniziai a capire qualcosa riguardo un aspetto della vita di cui nessuno si era mai degnato di spiegarmi un tubo. Del resto anche Usagi/Sailor Moon attraversa un periodo in cui si chiede se gli piacciono gli uomini o le donne, un periodo che bene o male attraversano tutti durante l'adolescenza. Per me la risposta a questo dubbio è stata molto semplice, ma per altri lo è un po' meno, e sono piccoli risvolti narrativi come questi che fanno sentire le ragazze un po' meno sole di fronte a certi dubbi esistenziali.

Sembra quindi ovvio a questo punto ammettere che parlare di certi argomenti possa essere solo una manna per chi si fa mille domande sui propri sentimenti e la propria natura. Se bisogna dirla tutta, è proprio il mettere a tacere che crea la vera confusione, crea incomprensioni e vere e proprie crisi esistenziali, magari solo perché una ragazzina si sente attratta da delle ragazze e non sa il perché, arrivando a sentirsi sbagliata, fatta male, quando invece basterebbe solo qualcuno che le facesse capire che è semplicemente gay, qualcosa che fa parte della natura umana fin dall'alba dei tempi (ma che ogni tanto l'umanità se lo scorda), ma ciò vale anche per chi nasce eterosessuale e vorrebbe dei chiarimenti a riguardo, anzi, forse proprio chi è etero dovrebbe avere più delucidazioni possibili riguardo certi argomenti.



Comunque non scordiamoci che l'omosessualità non è nemmeno uno degli argomenti principali di Sailor Moon, che insegna alle ragazze l'orgoglio di essere donne, il senso di giustizia e il coraggio di affrontare le proprie paure, oltre a tenere sempre vivo l'ideale del Bene Supremo in grado di salvare il mondo da sé stesso.

Io sono cresciuta con Sailor Moon, ne ho conosciuto ogni parte e apprezzato ogni aspetto, ormai sono adulta e vaccinata e l'unica sensazione di confusione che ho avuto è stata scaturita dal bislacco tentativo di censura della televisione italiana (che però mi ha spinto a recuperare il manga per colmare le lacune, quindi grazie comunque Mediaset).
Personalmente sono più che felice che il remake sia più fedele all'opera originale e tutto questo chiasso mi sembra solo un fuoco di paglia. Concludo dicendo che se avrò una figlia le farò vedere Sailor Moon quando avrà tredici anni (l'età giusta per vedere/leggere questo shojo) e le racconterò dell'ignoranza del mio tempo.


Ps. Se non si fosse capito io sono etero (non che la cosa abbia una qualche importanza...)