15 ott 2013

God save the comics!




Con il "fenonemo fiera" in continua crescita, blog, pagine facebook e canali youtube, il mondo comics e manga sembra avere una presa sempre maggiore anche sul mondo dei profani.
Perché si sa, quelli abbonati alle fumetterie non sono esattamente icona d'immagine modaiola, né maestri delle public relations; tuttavia troviamo il così detto mondo nerd sempre più presente nel quotidiano. 
Un sostanzioso aiuto è anche stato dato dalla prolifica Hollywood che, come guru del mainstream, ha deciso che "il cinecomic tira" portandoci a trovare sul grande schermo Wolverine rockstar degli X-Men, Batman e Superman stiracchiati da tutte le chiavi di lettura possibili e immaginabili e Avengers che spuntano da tutte le parti.
Dall'altra parte del cielo (precisamente verso est) abbiamo l'attacco del gigante manga con tutti i miti e le leggende della giappo-cultura che si trascina dietro.
Dunque con il progressivo avvicinamento di ignoranti in materia si inizia a trovare giorno per giorno una spaccatura che col tempo lascia sempre più perplessi. Una vera e propria frontiera delimitata dalla domanda "sono abbastanza nerd per meritare tutto questo?" con tanto di nerdometro in dotazione alla dogana. 
Sì, perché da un po' di tempo a questa parte si ha la sensazione che si stia creando una sorta di guerra interna con trincee fatte di volumetti prima edizione e albi autografati dove fan, non fan e controfan si scannano finché non ne resterà solo uno.
Tra le varie fazioni possiamo trovare elementi come:
  • I "non so bene che ci faccio qui"
  • I curiosi
  • I giappominkia
  • I fan hardcore
  • I cosplayer
  • Gli appassionati ignari



I non so bene che ci faccio qui sono di fatto i "turisti" del comics, se ne vanno nelle fiere e guardano le fumetterie da lontano con tanto di macchina fotografica in attesa di un autoctono che mostri nel suo habitat naturale le sue usanze in stile national geographic solo per essere osservato come bestia rara e occasionalmente deriso e/o temuto. Tali elementi non sono da confondere con i curiosi, povere anime pie che semplicemente vogliono avvicinarsi a questo mondo, magari avendo solo visto dei cinecomics o qualche anime sporadico e hanno l'intenzione di iniziare a sfogliare qualcosa, magari chiedendo consiglio ai più esperti. I curiosi sono quindi persone intelligenti e dalla mente aperta, magari ci fosse più gente così (santi subito!). Purtroppo persone tanto ingenue rischiano di essere sviate da grotteschi estremismi o peggio; un esempio eclatante sono il crescente fenomeno conosciuto come giappominkia (che sarebbe la versione otaku dei bimbiminkia), queste bestie traviano in ogni modo l'idea del Giappone, dei manga e di tutto ciò che rappresentano; al livello che tutto ciò che proviene dal Giappone sia strafigo e tutto il resto faccia schifo, inutile dire che questa visione col paraocchi faccia accapponare la pelle (non parliamo del voler per forza confrontare il fumetto orientale con quello occidentale, ma questa è un'altra storia). Passando da un estremismo superficiale andiamo verso un estremismo maniacale, quelli che io chiamo i fan hardcore sono forse l'incarnazione del nerd/otaku nel senso più negativo e qui apro una parentesi: è giusto avere e coltivare una passione ma quando questa passa il limite diventa fanatismo e il fanatismo distorce e rovina anche ciò che è bello, casto e puro. Dite quello che vi pare, ma per me il fandom fa più danni che altro. Perché? Per un milione di motivi. Tralasciando il fatto che da questo fandom impazzito spesso scaturiscono delle fanfiction che non stanno né in cielo né in terra (anche questa storia sarà narrata), tanta fissazione alla fine porta solo a una rabbia e una ghettizzazione spaventosa. Sono proprio questi soggetti simpatici come una sediata sui denti che fanno allontanare i poveri profani che si avvicinano timidamente al mondo del manga o del fumetto che dir si voglia. Sto puntando il dito? Ebbene sì! E questo signori miei si chiama KARMA! Perché i fan hardcore per primi sono campioni mondiali del puntamento del dito insultando chiunque non si dimostri abbastanza esperto in materia, chiudendosi in una sorta di setta nerd dove nessuno ha il privilegio di entrare se non conosce a memoria almeno tutte le evoluzioni di Pokemon X e Y, idolatrando autori e disegnatori sdoganando dalle fondamenta tutto ciò che essi sono in realtà (esseri umani in primis). Quindi, signori miei, se tali elementi vengono visti male dal mondo esterno "forse" la colpa non è solo dei pregiudizi.
Strascico dell'odio fandom lo si trova nel cosplayer, perché considero il cosplayer una categoria a parte? Perché il cosplayer E' una categoria a parte: non essendo una cosplayer non posso immedesimarmi del tutto ma, nella loro versione "sana" il cosplayer è puramente mosso dalla sua passione per un certo personaggio e si diverte a ricrearlo e a proporlo nel modo più fedele possibile, magari mettendoci anche del suo; tuttavia mi sembra inutile dire quanta invidia, odio, sfottò si possa trovare nei cosplayer più fanatici che (mossi dall'astio verso i "cosplayer per caso" che scambiano tale pratica per una carnevalata) iniziano a sputare veleno a tutto ciò che mette piede ad una fiera del fumetto...poveri noi...
Quindi tanto odio, deviazione e fandom impazzito si va a catalizzare sulle povere coronarie dell'appassionato ignaro il cui unico misero intento è quello di comprare e leggere fumetti o manga o quel che sia.
Tutto questo solo per esortare i carissimi appassionati a capire che un fumetto, un manga, un libro, un film vanno presi per quello che sono e l'essere o non essere più o meno appassionati magari è solo un contorno, tutto ciò che si trova intorno (cosplay, fiere, collezionismo, etc...) sono solo un condimento aggiuntivo. Di fatto c'è chi si mangia l'insalata scondita, ma dubito esista qualcuno a cui piaccia bere olio e aceto, non so se mi spiego...
Non voglio vertere in stupidi moralismi, la mia è solo un'osservazione, una fotografia alquanto squallida di ciò che ho visto ultimamente e che spero di rivedere il meno possibile. Coda di paglia? Spero di no!
A voi giudizi e commenti.